Le carte sono porte, soglie sul non-conosciuto. Sono inneschi per l’immaginazione,
che attirano nuove storie, nuove associazioni, nuove immagini.
Nell’esplorazione
della propria interiorità, la disposizione delle carte e la formulazione di una
intenzione si situano come richiesta e affidamento a una condensazione di
possibilità. In questo modo, le carte
diventano dei potenti rivelatori e amplificatori di consapevolezza e la scelta
di una di esse spalanca una porta
precisa sui mondi celati. Una porta che si apre sull’oltre e agisce come motore
per un processo avventuroso e individuale, quanto più affascinante quanto la
persona si lascerà portare dalle sue immagini interiori, dalle sue emozioni e
dai suoi pensieri.
Le
carte sono porte. Esse aprono a viaggi, unici e imprevedibili, nei quali essere
pionieri di se stessi.
La porta della foto: Ingresso a Lomilandia è stata dipinta per il borgo di VALLORIA da Anna Motta